Con un solo tiro in porta in porta il Ravenna fa sua la partita. Finisce 1 - 0

di Graziano Breschi
Il calcio, questo maledetto gioco che dicono lo abbia inventato il diavolo. La Pistoiese disputa novanta minuti intensi e meritevoli di altro risultato, ma un solo tiro dei ravennati di tutto l'incontro, verso la porta di Cecchini, per giunta assai bello e preciso, fa prendere alla partita la piega che volevano i locali. Gli arancioni ci provano in tutti i modi ma vuoi per l'imprecisione, che per l'arcigna difesa giallorossa e per il solito rigore non riescono a riacciuffare il risultato. Peccato perché la squadra di Villa ha dimostrato sul campo di non essere assolutamente inferiore a quella di Marchionni. Certo, è inutile mandarselo a dire, fare punti qui voleva dire rimanere agganciati alla speranza. Ora quando mancano tredici partite alla conclusione si fa tutto più difficile perché i punti di distacco dalle tre di testa sono otto. C'è solo da continuare su queste prestazioni e arrivare più in alto possibile, poi alla fine si farà il bilancio di questo anno di rinascita.
Primo tempo giocato alla pari ma un gol, bello, di Biagi con un destro di rara precisione, manda in vantaggio al riposo, il Ravenna . La Pistoiese, che inizia con il piglio giusto, disputa una prima frazione dove tiene in prevalenza il possesso del pallone ma non riesce a sfondare l'arcigna difesa dei romagnoli e recrimina ancora una volta su un rigore non assegnato per fallo su Greselin nell'area di porta. Il gol arriva sul primo vero tiro in porta del Ravenna, a siglarlo è Biagi che approfitta di una scivolone di Foresta sugli sviluppi di un angolo e in bella coordinazione spara dove Cecchini non può arrivare. Alla mezz'ora l'episodio della trattenuta di Pinzauti in area di porta che l'arbitro non sanziona e su cui si accende un parapiglia che l'arbitro riesce a malapena a sedare. La mischia costa un giallo per Pinzauti che, diffidato, domenica non ci sarà e uno per Onofri. La Pistoiese ci prova fino al quarantacinquesimo ma la miglior difesa del campionato tiene saldamente.
Si riparte con i soliti protagonisti e con la Pistoiese pronta a spingere anche se il compito non è certo reso facile dagli avversari assai coperti. Ci prova un paio di volte Sparacello, oggi osservato a vista, ma senza fortuna poi Maldonado da fuori con un gran rasoterra che Fresia mette in angolo. I primi cambi al 67', dentro Maloku e Basanisi per Foresta e Karmoud. Un minuto dopo è proprio Basanisi a imbeccare Pinzauti sul primo palo ma il suo avversario anticipa in angolo. Al 72' clamoroso errore del neo entrato Simeri che da due passi mette clamorosamente sopra la traversa. Al 77' Maldonado che aveva avuto problemi per tutta la settimana alza bandiera bianca ed entra Grilli. La Pistoiese pur stanca ci prova fino in fondo, ma non è la giornata giusta e lo si vede quando sugli sviluppi dell'undicesimo angolo, Polvani a tu per tu con Fresia calcia sopra la traversa. I cinque minuti concessi dal direttore di gara non cambiano il risultato.
Peccato! La Pistoiese meritava di più, ma il calcio ci ha ormai insegnato che merito e risultato finale non vanno nella stessa direzione. La gara di oggi ha semmai ribadito che la squadra di Villa non è seconda a nessuno e che il futuro, con una società e con un presidente così, non può essere che arancione.
F.C. RAVENNA 1913 (3-5-2): Fresia; Esposito, Venturini, Onofri(82' Agnelli); Milan, Rossetti, Ilari(89' Di Renzo), Biagi, Rrapaj(86' D'Orsi); Manuzzi (70' Zagre), Lo Bosco (70' Mandorlini). A disposizione: Galassi, Crosariol, Calandrini, Guida. Allenatore: Marco Marchionni.
F.C. PISTOIESE (3-5-2): Cecchini; Donida, Polvani, Mazzei; Diodato (84' Stickler), Foresta (67' Maloku), Maldonado (77' Grilli), Greselin, Karmoud (67' Basanisi); Sparacello, Pinzauti (70' Simeri). A disposizione: Mosti, Boccia, Cuomo, Giometti. Allenatore: Alberto Villa
Arbitro: Dario Acquafredda di
Molfetta – Assistenti: Gianmarco
Spagnolo di Lecce e Massimiliano Niccoli di Bari
Reti: 24' Biagi
Ammoniti: Onofri, Milan, Di Renzo del Ravenna; Pinzauti, Diodato della Pistoiese
Angoli: 3 - 11
Recupero: 1° t. 2'; 2° t. 5'