Giusto pareggio fra Pistoiese e Pro Piacenza 1 -1

di Graziano Breschi

Il risultato finale è sostanzialmente giusto anche se c'è da mettere in risalto che la partita è stata pesantemente condizionata dal rigore sbagliato da Ferrari al terzo minuto. L'errore ha come annebbiato le idee dei ragazzi in maglia arancione e l'arcigna squadra di Pea ha preso campo e creato grattacapi alla retroguardia di Indiani.  Al 12' la squadra emiliana è addirittura passata in vantaggio con un perentorio stacco di testa di Belotti su punizione dalla fascia destra calciata da La Vigna e per la Pistoiese il match si è messo decisamente in salita, anche perché i rossoneri ospiti sono una squadra tignosa che raddoppia in ogni parte del campo e che sa ripartire con ficcanti contropiedi. Il primo tempo è scorso con gli arancioni alla affannosa ricerca del pareggio ma di occasioni nitidissime se ne sono viste veramente poche se si eccettua un colpo di testa di Ferrari alto sulla traversa. I piacentini, invece, hanno avuto addirittura la possibilità del raddoppio prima con una pregevole punizione di Alessandro che l'ottimo Zaccagno ha smanacciato in angolo, poi è sempre stato l'ex numero uno del Torino a metterci una pezza respingendo di piede un tocco da pochi passi di Bazzoffia. Certo è che la Pistoiese formato Indiani non si dà mai per vinta e nei secondi quarantacinque ha aggredito gli ospiti da tutte la parti del campo e in due occasioni sia Surraco che Zappa non sono stati lucidi nel concretizzare le buone occasioni avute. Indiani dalla panca si accorge che la Pro ha abbassato il baricentro e toglie un difensore Nossa per un attaccante Vrioni. E' la mossa della svolta perchè l'ex doriano, al debutto assoluto in un campionato professionistico, entra subito in partita, riceve un bel lancio profondo di Surraco, difende con caparbietà il pallone e poi fa esplodere un sinistro che gonfia la porta alla sinistra di Gori. Ora la Pistoiese ci crede, anche perchè i rossoneri sono  calati fisicamente e trascinati da un incontenibile Luperini (quanto gli ha fatto bene la cura Indiani), cercano il raddoppio che potrebbero trovare proprio con il ragazzo pisano che liberatosi sul vertice sinistro dell'area tenta il tiro di destro a rientrare sul secondo palo. La palla a portiere battuto colpisce la traversa. Nei concitati minuti finali prima Regoli effettua un bel cross che nessuno riesce a deviare poi sono gli ospiti sfruttando il contropiede a rendersi pericolosi con il gigantesco Mastroianni che calcia debolmente su Zaccagno. Partita maschia e agonisticamente valida. Per gli arancioni come si era messa la partita non è certamente un punto da buttare, continua così la serie positiva. Il pubblico, in leggero aumento rispetto alla precedente gara interna, sembra gradire l'atteggiamento dell'undici in maglia arancione e la prova più evidente sono stati i cori e gli applausi scroscianti per tutta la durata della gara con la chicca finale della richiamata, stile teatro, quando già i giocatori avevano lasciato il tunnel. Per le singole prestazioni, immenso Luperini, ottimo Zaccagno, più che discreti Hamlili, Quaranta e Regoli. Vrioni ha mostrato di avere personalità e senso del gol.

U.S. PISTOIESE 1921 (3-5 -2): Zaccagno, Surraco (76' Minardi) , Priola, Luperini, Ferrari, Zappa (89' Zullo), Regoli, Quaranta, Mulas, Hamlili, Nossa (66' Vrioni). A disposizione : Biagini, Viti, Rossini, Boggian, , Dosio, Papini, Ludovisi, Tartaglione, Cauterucci, Minardi. All.: Indiani

A.S. PRO PIACENZA (4-4-2) : Gori; Ricci (22' Belfasti), Messina, Belotti, Beduschi; Aspas, Barba, La Vigna, Bazzoffia (66' Minni); Alessandro (66' Battistini), Mastroianni. A disposizione: Bertozzi, Belfasti, Cavagna, Cesari, Starita, Manini, Avanzini . All.: Pea

Arbitro:Nicolò Marini - Assistenti: M. De Ambrosis e G. Bertelli di di Busto Arsizio

Marcatori: 11' Belotti, 74' Vrioni

Note: Serata fresca, terreno leggermente allentato; ammoniti: Aspas, Mastroianni Messina e Belotti del Pro Piacenza, Nossa e Quaranta della Pistoiese ; Angoli: 6-4 per la Pro Piacenza Recupero 3'pt e 4' st; ; spettatori 1500 circa