Le pagelle di Imolese - Pistoiese 1 - 1
di Graziano Breschi
PISTOIESE: 5 Regna la confusione. Gli alibi ci sono vedi società nuova di sana pianta, sia a livello dirigenziale che di organico, ma dopo tre mesi tre c'era da aspettarsi di meglio. Si brancola nel buio e le scelte fatte a giugno si rivelano, ahimè, sbagliate. Il silenzio stampa del dopopartita la dice lunga. Urge un intervento del presidente Iorio.
GIACOMARRO: 4,5 Dieci partite, dieci formazioni diverse. La squadra non ha ancora una sua precisa identità. Tre giocatori messi ai margini della squadra che chiedono e ottengono di rescindere e altri che gli scorsi anni erano stati determinanti nelle squadre dove giocavano, messi in panchina. Da fuori si ha la percezione che non si sia integrato nel progetto Pistoiese.
ARBITRO: ANDREA RECUPERO di Lecce 5 Fino al novantesimo non avrebbe arbitrato nemmeno male, sciupa tutto nel recupero quando sorvola su un evidente fallo di mano in area Imolese. Della serie il signor Recupero allergico al… recupero.
CECCHINI: 8 Con le sue strepitose parate fa si che il punteggio non assuma proporzioni più grandi. Non solo di prospettiva, ma pure decisivo.
DONIDA: 5,5 E' in precarie condizioni fisiche e lo dimostra non dando il suo solito apporto. (46' GRILLI 5,5 Viene coinvolto nella giornataccia generale, anche se tenere in panchina un uomo così rapido e combattivo è sempre una scelta discutibile)
MAZZEI: 5,5 Lento e impreciso.
POLVANI: 5,5 Non è il Polvani che conoscevamo ad Arezzo, anche perchè avrebbe bisogno di avere accanto un uomo rapido. Sembra non giocare tranquillo e questo ne condiziona la prestazione.
KARMOUD 4,5 Non è centrocampista e lo dimostra non entrando mai in partita. Spostato nel suo ruolo naturale di esterno non fa meglio. Commette pure un fallaccio ingenuo e si fa espellere. Una delusione.
DIODATO: 5,5 E' coinvolto nella giornata no dell'intera squadra. Corre tanto ma con meno lucidità (70' CUOMO 6 Venti minuti discreti)
LAURIA: 4,5 Prestazione incolore. Non riusciamo ancora a capire l'arrivo di questo mediocre calciatore. Solitamente si acquista per migliorare l'assetto di una squadra, in questo caso non ha portato nessuna miglioria al centrocampo.
BASANISI 5 Un lavoro oscuro, troppo oscuro che quasi non si vede. (78'GRESELIN S.V. Solo17 minuti per uno degli uomini che dovevano essere titolari fissi)
DI BENEDETTO 5 Impiegato a sorpresa dall'inizio disputa una gara in tono minore. Sostituito dopo soli quarantacinque minuti (46' LARHIB 6,5 E' il classico uomo del subentro. Dà vivacità alla manovra perché è l'unico capace di saltare l'avversario con il dribbling. Segna il gol del pareggio facendosi trovare al posto giusto)
SPARACELLO 6,5 Lotta come un leone, non si arrende mai. Non lo si vede in fase conclusiva ma confezione l'assist per il pareggio di Larhib. Esce sempre dal campo con la maglia sudata.
PINZAUTI 4,5 Un fantasma, non lo si vede mai. Acquistato per compensare l'addio di Corvino, di cui non condivide, però, le caratteristiche di scaltrezza e rapidità in fase conclusiva. (82' TASCINI S. V. Umiliato, non c'è altra definizione, a giocare 13 minuti, lui che appena lo scorso anno aveva realizzato 17 gol e che comunque in carriera è risultato sempre prolifico. Misteri)