Pistoiese, la volontà non basta per vincere. Col Renate è un altro pareggio 0 - 0
Pisseri: un'altra parata decisiva allo scadere della partita
di Graziano Breschi
Tanta buona volontà, ma niente altro. La Pistoiese che piaccia o no, per ora, è questa. Poco gioco, pochissime idee e quel che è peggio, pure confuse. Il Renate, visto questa sera al Marcello Melani, non è parsa squadra da alta classifica e sarebbe bastata un po' di lucidità in più per prendere l'intera posta. E meno male che Pisseri si è nuovamente ripetuto alla grande, come già era successo col Gozzano, parando un rigore al 90' altrimenti saremmo qui a parlare di una sconfitta, peraltro immeritata. Pancaro presenta il solito modulo 3 - 5 -2 che sembra quello da lui preferito e concede, viste le tre partite in otto giorni, spazio al giovane Bordin con Vitiello che si accomoda in panca. Ancora fiducia a Llamas e Spinozzi che però non lo ripagheranno. I due sembrano come smarriti.
Poche le note di cronaca. Nella prima frazione il primo tiro è della Pistoiese con Spinozzi al minuto 11, Satalino blocca. Al 16' su cross dalla destra del sempre positivo Ferrarini, Camilleri colpisce di testa, appena alto. Al 37' si vede Valiani che calcia dal limite, difficoltosa respinta del portiere, si avventa Falcone che rimette al centro. Il pallone colpisce il braccio di Baniya, attaccato al corpo, e l'arbitro fa cenno di proseguire, cosa che invece non farà in occasione del rigore a favore del Renate.
Nel secondo tempo dentro Bortoletti per Valiani e Vitiello per Bordin anche se la manovra non sembra trarne giovamento. Ci sono due occasioni per la Pistoiese che appaiono più figlie del caso, che di vera manovra: prima è Gucci a sparare sopra la traversa poi, poco dopo, al 59' Spinozzi da centro area calcia incredibilmente a lato. Il Renate pur non facendo niente di eccezionale prende campo e si affaccia con più frequenza nella metà campo arancione. Al 79' è Dametto, uno dei più positivi della serata, a salvare provvidenzialmente sulla linea di porta un gol già fatto. Nei minuti finali succede un po' di tutto, al minuto 88 viene espulso per doppia ammonizione Terigi, al 90' l'arbitro, con una decisione assolutamente cervellotica, concede un calcio di rigore al Renate. La palla colpita di tacco da un giocatore in maglia neroazzurra colpisce il braccio steso di Vitiello, che marcava l'avversario a non più di trenta centimetri di distanza. Della serie, per non toccare il pallone, Vitiello, avrebbe dovuto farsi amputare il braccio. Meno male che Pisseri anche questa volta ci ha messo una pezza. Nel marasma del rigore ha perso la testa anche mister Pancaro, lui sempre così compassato, che ne ha dette quattro al signor Costanzo, con la conseguente, inevitabile, espulsione.
U.S. PISTOIESE 1921 (3-5-2) - Pisseri; Dametto, Camilleri (75' Capellini), Terigi ; Ferrarini, Spinozzi, Bordin (46' Vitiello), Valiani (46' Bortoletti), Llamas (67' Viti); Gucci (73' Stjiepovic), Falcone. A disposizione: Salvalaggio, Mazzarani, Viti, Tartaglione, Cerretelli, Luka, Morachioli, Tempesti. Allenatore: Giuseppe Pancaro
A.C. RENATE 1947 (3-5-2) - Satalino; Anghileri,Baniya, Possenti; Damonte, Kabashi (60' Ranieri), Militar (81' De Sena)i, Rada, Guglielmotti; Galuppini (60' Grbac), Maritato (60' Plescia). A disposizione:Stucchi, Teso, Pizzul,Pelle, Marchetti. Allenatore: Aimo Diana
Arbitro: Antonino Costanzo di Agrigento - Assistenti: M. Carpi Melchiorre di Orvieto e A. Cravotta di Città di Castello
Spettatori: 486 nessuno da Meda - Angoli: 7 -3- Ammoniti: Pisseri Bordin Camilleri della Pistoiese Galuppini del Renate - Espulsi: Terigi per doppia ammonizione, Pancaro per proteste - Recupero : 1° t. 2', 2° t.4'