Pistoiese: presentato Stefano Sottili, è chiamato a compiere il miracolo.
di Graziano Breschi
La location della presentazione, causa Covid, è stata l'area adiacente al campo di gioco, proprio dietro le panchine. E forse posto più giusto non poteva esserci. Proprio lì dove si andrà a sedere Stefano Sottili, 52 anni da Figline Valdarno, nuovamente chiamato al capezzale della Pistoiese, per guarirla e possibilmente salvarla da una retrocessione, che sportivamente parlando, sarebbe una tragedia.
Dopo un breve preambolo del presidente Orazio Ferrari che, dopo aver fatto i ringraziamenti di rito all'esonerato Riolfo, ha detto di prendersi in toto le responsabilità dell'attuale situazione e ha ribadito che con la compattezza di tutto il gruppo è certo di venire fuori da questa spiacevole situazione. Poi, brevemente, è intervenuto il direttore Dolci: "il momento è delicato dobbiamo compattarci e dobbiamo fare tutto e di più per salvare la categoria. Un grazie a mister Riolfo per tutto quello che ha fatto, i risultati negli ultimi tempi non sono arrivati e con la società abbiamo deciso di fare una scelta diversa per salvare questa società. Perché la scelta di Sottili? "Perché Stefano Sottili ha le capacita umane e tecniche per portare in porto questa situazione e salvare la Pistoiese"
"Ho deciso di tornare a Pistoia - ha esordito Sottili - perché sento un legame affettivo con la società e i suoi colori, per quello che vissuto cinque anni fa, e poi perché è nelle difficoltà che spesso si creano i legami più profondi. E poi è inutile nasconderselo se non ci fossero state delle difficoltà non sarei qui. Sono venuto perché ci credo e per raggiungere l'obiettivo dovremo dare tutti il 100% e non meno, io, i calciatori, lo staff, il magazziniere, tutti insomma. Noi, parlo di staff tecnico, dovremo essere bravi a ricreare delle certezze in un gruppo, al momento, non al massimo dell'autostima"
Come pensi di sovvertire questa situazione in cui la squadra dimostra di avere grosse problematiche in fase offensiva, partendo dal presupposto che per vincere le partite si deve fare un gol più dell'avversaria? "Quello che mi preoccupa di più sono i turni infrasettimanali che non mi permettono di fare un certo tipo di lavoro. Credo innanzitutto che ci sia del materiale per poter migliorare, ho trovato predisposizione al lavoro anche da quei ragazzi particolarmente legati a Riolfo, massima disponibilità. Dobbiamo essere bravi a mettere in pratica e non a parole quello che facciamo in allenamento esaltando le qualità dell'organico a disposizione"
Riguardo agli infortuni muscolari avuti i questo periodo cosa pensi? "Sugli infortuni non mi sento di dare giudizi. Dovremo cercare di recuperare tutti e metterli nella condizione migliore per dare l'apporto giusto. In questo momento gli infortunati Chinellato e Varga, Valiani sta facendo un lavoro personalizzato e dovrebbe rientrare in gruppo. Per il resto grandi problematiche muscolari non ne abbiamo anzi, devo dire che da un punto di vista atletico, la squadra non sta per niente male e lo si è visto anche con la Pro Vercelli".
Mister pensi, viste le tante difficoltà del momento, di poter raggiungere la salvezza diretta o attraverso i playout? "Io vorrei prendere la strada più veloce, se poi sulla strada, che per ora è sgombra, troveremo una frana faremo la deviazione e andremo dall'altra parte. Potenzialmete con 27 punti in palio la salvezza è raggiungibile".
In queste nove partite che rimangono 5 sono in trasferta dove in 14 partite ha raccolto solo 5 punti come pensi di invertire la tendenza? "E' un dato di fatto che abbiamo analizzato con Antonio Niccolai, ed una cosa che mi ha sorpreso perché secondo me questa è una squadra che ha delle qualità sia a livello tecnico che fisico che paradossalmente potrebbe avere dei benefici a giocare in campo aperto. E poi dobbiamo essere consapevoli che giocare in casa o fuori è uguale dal momento che il pubblico è assente. Ogni partita dovrà essere interpretata come se fosse quella decisiva, non abbiamo più bonus da giocarci"
Nel tardo pomeriggio è arrivato il comunicato ufficiale della Lega Pro, auspicato anche da Stefano Sottili, che rinvia a data da destinarsi la gara Olbia - Pistoiese di sabato 13 marzo, per motivi sanitari, Il nuovo mister avrà quindi qualche giorno in più per conoscere il gruppo e preparare la gara con la Juventus Under23 di mercoledi 17 marzo.