Punti, Punte e gente senza Spunti
di Athos Querci
Nuovo cambio in panchina in casa arancione (12° allenatore in 7 anni di Lega Pro). Ma è un ritorno, quello del 52enne Stefano Sottili. Infatti il tecnico di Figline Valdarno fu scelto dal D.S.Ricci per sostituire Lucarelli il 9/2/2015 ed esordirà qualche giorno dopo andando a vincere (2-0) fuori casa contro il Tuttocuoio di Alvini. Con sofferenza, Sottili riuscì ad ottenere i punti per salvare la squadra e l'ultimo l'ottenne contro il Savona (2-2 con due rigori) guidato in panchina proprio da Giancarlo Riolfo. Da oggi si rituffa in questa difficilissima operazione ma non sarà per niente facile perché i punti (27, solo nel 2018-19 erano 22, ma in quell'anno ci fu la cancellazione del Pro Piacenza e le gravissime penalizzazioni di Cuneo e Lucchese) sono veramente pochi e anche l'attacco è uno dei peggiori di questi anni. In nove partite dovrà evitare i pericolosissimi play out. Inoltre saprà perfettamente che accettare di fare l'allenatore alla Pistoiese significa avere le stesse possibilità di sopravvivenza che ha un gatto in tangenziale. Andando indietro nel tempo si capisce che la società (Presidenza, Direttore Sportivo o qualcun altro) prima seduce l'allenatore di turno, poi l'abbandona. Quest'anno il prescelto per il patibolo (Frustalupi) ha iniziato ad allenare 7/8 giocatori in attesa che arrivassero a rate gli altri (quindi preparazione saltata) e da solo, cioè senza un suo staff che al giorno d'oggi è un valore aggiunto perchè aiuta tantissimo l'allenatore in prima. Così quando i risultati tardavano ad arrivare, Frusta junior non solo ha dovuto vedersela con la spogliatoio, ma non era nemmeno supportato da collaboratori (professionalmente capaci e sicuramente corretti, ci mancherebbe) che magari però vedevano le cose in un altro modo e quindi c'era poco dialogo. Ma ecco Riolfo in soccorso, della serie: "vado, ammazzo, travolgo e vinco". A lui, però, la società i suoi uomini gliel'ha dati, non solo, è anche forse l'unico allenatore (in tutti questi anni) che ha inciso, a gennaio, sul mercato. Dopo aver fatto "fuori" Gucci, Camilleri e Cesarini, con i quali non aveva instaurato il giusto feeling, uomini sui quali la Pistoiese aveva posto tante speranze, ha preteso di sostituirli con dei ragazzi che aveva avuto pochi mesi fa a Carpi. Ma in 17 partite ha ottenuto: 5 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte e così anche lui va in "archivio". La Pistoiese, come tutte le altre squadre, aveva terminato la stagione il 23/2/2020 e ha avuto 5 mesi di tempo per programmare, i dirigenti hanno avuto la grande chance di organizzare tecnicamente (e non solo) un gran bel centenario, ma non l'hanno colta, commettendo un errore dietro l'altro. Era un appuntamento dove non si doveva mancare e sarebbe stato emozionante fare una carezza alla memoria con un campionato da protagonisti. A questo punto non rimane altro che sperare nel vedere Sottili sorridere come vediamo nella foto, a salvezza raggiunta, sei anni fa.